Prima di saltare ad immediate e apparentemente logiche
conclusioni, analizziamo i possibili significati del verbo “riflettere”.
Partiamo dall’ipotesi meno probabile e sintatticamente
avanguardistica. Potrebbe infatti significare flettere nuovamente, ovvero una seconda volta ( ad es.: Leo
Ortolani potrebbe far dire a Ratman: “ rifletto i muscoli e sono nel vuoto!”).
Un altro significato, molto comune, è quello del riflettere
nel senso di replicare un immagine,
la noiosa e unica attività di tutti gli specchi.
Infine il significato apparentemente più pertinente: riflettere
nel senso di meditare su un concetto
o ragionare su come affrontare una
determinata situazione.
Niente di tutto questo nel mio caso.
La mia pausa è dovuta fondamentalmente alla momentanea
assenza di una linea internet stabile su cui poter contare.
Avrei dovuto scrivere quindi semplicemente “Pausa”, ma è una
parola che non si addice a chi si sta preparando all’ennesimo trasloco…